
L’olio essenziale di Rosmarino deriva dalla Lamiaceae, pianta della stessa famiglia della lavanda.
Un olio essenziale molto conosciuto del quale andremo a scoprire insieme caratteristiche, usi e proprietà.
Indice Olio Essenziale di Rosmarino
- Caratteristica della pianta di Rosmarino
- Parte della pianta distillata
- Proprietà dell’olio essenziale di Rosmarino
- Modalità d’uso
- Controindicazioni
- Consigli per gli acquisti
Caratteristica della pianta di Rosmarino
Il Rosmarino è una pianta della famiglie delle Lamiaceae. Il nome scientifico di questa pianta è Rosmarinus Officinalis, anche conosciuta come romerino o rosamarina. La pianta appartiene alla stessa famiglia dell’albero della lavanda e della maggiorana.
La pianta di rosmarino è un arbusto sempreverda tipico della macchia mediterranea, che può arrivare ai 50cm d’altezza. Questa pianta aromatica, è ricoperta da foglie persistenti, piccole e lineari, di colore verde nella parte superiore fino a tendere, in quella inferiore, al grigio-verde. Il rosmarino, in passato veniva utilizzato nei antichi riti Egizi, Greci e Romani.
Nonostante quanto detto, la fama di questa pianta aromatica viene da sempre riconosciuta nell’ambito culinario, come condimento nei pasti o come tisana per depurare il fegato.
E’ una pianta mellifera, ovvero che produce un miele delizioso.
L’olio essenziale di rosmarino ha tre chemiotipi:
- il chemiotipo cineolo (ct cineolo) viene utilizzato per le affezioni respiratorie;
- il chemiotipo canfora (ct canfora) è utilizzato per l’apparato muscolare e le articolazioni dolorose;
- il chemiotipo verbenone (ct verbenone ) è uno stimolante per il fegato e le vie biliari.
La pianta di rosmarino trova molte applicazioni nella fitoterapia. Da questa pianta viene distillato un olio essenziale molto apprezzato per via delle sue proprietà.
Parte della pianta distillata
L’olio essenziale di rosmarino è ricavato mediante processo di distillazione in corrente di vapore delle foglie, sommità fiorite e rametti della pianta.
Francia, Corsica e Marocco sono tra i principali produttori di questo olio essenziale.
Proprietà dell’olio essenziale di Rosmarino – Rosmarinus Officinalis
L’olio essenziale di rosmarino si presenta come un liquido limpido incolore o giallo chiaro e dal profumo inconfondibile, dall’odore fresco e canforato, simile all’eucalipto.
L’utilizzo dell’olio essenziale di rosmarino in aromaterapia, viene consigliato per molte delle sue proprietà, tra cui si riconosce essere:
Modalità d’uso dell’O.E. Rosmarino – Rosmarinus Officinalis
L’utilizzo dell’olio essenziale di rosmarino può avvenire per:
Inalazione
Sia l’inalazione a secco che ad umido sono ottimi sistemi per alleviare disturbi di carattere respiratorio.
Diffusione ambientale
Una goccia di olio essenziale di rosmarino, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni per rinfrescare e deodorare l’aria e favorire la concentrazione.
Applicazione Topica
Può essere componente di alcune creme e pomate per la pelle, utili a contrastare affezioni cutanee, o se spalmato nel petto e coperto con un panno di lana può essere utile per contrastare problemi di carattere respiratorio. In caso di cellulite e l’adiposità localizzata basterà diluire 5-10 gocce in 100 ml di olio di mandorle dolci e massaggiare sulla parte desiderata.
Sulla pelle non applicare direttamente, ma in diluizione con oli vettori.
Uso cosmetico
Aggiunto a creme, latti, e tonici risulta essere estremamente utile per il trattamento della pelle. Per un trattamento riservato alla cura dei capelli, basterà diluire qualche goccia in uno shampoo neutro o sui capelli umidi, applicare qualche goccia e massaggiare il cuoio capelluto.
Uso interno
Si consiglia di utilizzare solo l’olio essenziale di rosmarino ct cineolo o eventualmente anche del rosmarino ct verbenone.
Prendere due gocce al giorno, con un cucchiaino di miele, di olio d’oliva o pasta di mandorle, sulla mollica di pane o con una compressa di acerola,
tre volte al giorno per 7 giorni.
Per qualsiasi forma di uso interno di oli essenziali, rivolgersi al proprio medico di fiducia, o ad un farmacista, esperto in aromaterapia.
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Controindicazioni
L’uso interno dell’olio essenziale di rosmarino ct canfora è vietato. Tutti e tre i chemiotipi sono sconsigliati in gravidanza, durante l’allattamento, nei bambini, soggetti epilettici o che soffrono di ipertensione.
Come la maggior parte degli oli essenziali ci sono controindicazioni per donne in gravidanza, specialmente entro il terzo mese, donne in fase di allattamento, e bambini al di sotto di 3 anni.
È controindicato anche l’abuso di questo prodotto poiché, essendo particolarmente forte, può generare effetti indesiderati. Si raccomanda inoltre di non esagerare con le dosi anche mediante l’utilizzo in diffusori per ambiente.
Il consulto con un medico o un farmacista esperto in naturopatia è sicuramente indicato sia per l’uso interno che per applicazioni in soggetti con particolari patologie.
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